Il test Drynex

 

Drynex vs intonaco risanante

 

Il Test

Nell’anno 2014 nel nostro centro sperimantale decidiamo di mettere drynex in competizione con un famoso intonaco risanante della concorrenza. Si vuole confrontare il comportamento dei due rivestimenti nel tempo, in una condizione di estremo attacco chimico-fisico volto a simulare le peggiori condizioni veneziane.

Dopo l’applicazione e conseguente asciugatura i due intonaci verranno immersi in acqua ad altissima concentrazione salina per valutarne il comportamento nel tempo.

 
 
 

Applicazione Intonaco risanante

applicazione intonaco risanante secondo scheda tecnica

Intonaco risanante 3 mesi dopo

36 mesi di immersione in acqua e sale. si notano le prime infiltrazioni di acqua sul rivestimento con formazione delle prime cristallizzazioni saline

7 mesi dopo

iniziano a cedere le componenti organiche nel rivestimento della concorrenza

18 mesi dopo

si nota un forte attacco chimico fisico nel mattone, la quantità di sali iniza ad attaccare il mattone portando distacchi sull’intonaco della concorrenza.

Applicazione Drynex

applicazione drynex secondo scheda tecnica

Drynex 3 mesi dopo

36 mesi di immersione in acqua e sale. si notano le prime infiltrazioni di acqua sul rivestimento, il rivestimento non mostra cristallizzazioni

9 mesi dopo

le componenti organiche sono liquefatte completamente. il degrado dell’intonaco è irreversibile.

18 mesi dopo

si nota il totale sfaldamento del rivestimento con grosse critallizzazioni saline e distacchi all’interfaccia.

2 anni dopo la salute all’interno del muro

la salute del rivestimento e della parete sono emblematici. Drynex permette una miglior traspirazione tra muro e ambiente con conseguente riduzione delle cristallizzazioni saline e degli attacchi chimico fisici che portano al degrado degli intonaci e delle strutture.